"Fanno riflettere le parole del candidato di sinistra Stefania Proietti su aborto (serve un'assistente sociale che segua le donne che vogliono abortire) e su eutanasia (la vita va difesa sempre anche immobile su un letto).
Io sarei anche d'accordo, ma credo che i suoi del Pd, dei 5stelle e dei verdi (più o meno) sinistri non voterebbero provvedimenti simili neanche sotto tortura.
E allora perché la
Proietti lancia queste affermazioni di principio quando sa
perfettamente che non avrebbero mai l'assenso della maggioranza
che la sostiene?": a chiederlo è Simone Pillon, responsabile del
dipartimento famiglia e valori della Lega Umbria. "Purtroppo -
aggiunge in una nota - sono convinto che si tratti di
specchietti per convincere le allodole cattoliche a votare una
coalizione che poi, a urne chiuse, sosterrà eutanasia,
aborto-fai-da-te, gender e tutto l'armamentario anticristiano.
Cosa ne pensano Elly Schlein, Conte e Fratoianni? E cosa ne
pensa il laicissimo consigliere Bori?".
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