La centralità della
persona e in particolare di chi lavora è l'elemento che lega
oggi il pensiero sociale della Chiesa e quello di
un'organizzazione sindacale come la Cgil, unite nella
convinzione che le degenerazioni del capitalismo, la
finanziarizzazione dell'economia, il primato del profitto e lo
sfruttamento del pianeta, siano elementi da contrastare. È
intorno a questi temi che si è sviluppata la discussione tra
Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, Melania
Bolletta, studentessa dell'Università di Perugia, e il vescovo
di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, che si è
svolta oggi nella biblioteca diocesana.
Dopo i saluti di Maria Rita Paggio, segretaria generale della
Cgil dell'Umbria, e di Paolo Mirti, assessore del Comune di
Assisi, al centro del confronto, coordinato dalla giornalista
Marina Rosati, è stato il libro "Economia Umana, la lezione e la
profezia di Giuseppe Toniolo: una rilettura sistematica",
scritto dal vescovo Sorrentino. Volume che riscopre e attualizza
il pensiero del sociologo ed economista cattolico. "Per Toniolo,
antesignano dell'idea del lavoro come fondamento di una comunità
che sarà poi scolpita nella nostra Costituzione - ha spiegato
Sorrentino - i lavoratori hanno e devono avere dignità infinita.
Perché il senso dell'umano è un valore non negoziabile. Dobbiamo
recuperare questa centralità dell'umano altrimenti il declino
potrebbe essere irreversibile".
"In un'epoca in cui vediamo purtroppo crescere conflitti e
muri, dobbiamo costruire ponti e parlare di pace" ha detto
Landini. "E io vedo sempre più legami - ha aggiunto - tra
pensieri, con storie anche profondamente diverse, che vogliono
restituire centralità alla persona, a partire dal lavoro. Questo
significa non solo rivendicare diritti, salario e dignità, ma
poter partecipare alle decisioni sul senso e sulla finalità di
quel lavoro, significa mettere in discussione un sistema
economico come il capitalismo finanziario che oggi governa il
mondo e ribellarsi alla logica della guerra e del riarmo,
spostando risorse e tecnologie dai sistemi di morte a quelli di
vita e di progresso".
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