Il parco del Monte
Subasio si schiera contro la circolazione dei mezzi a motore sui
sentieri naturalistici disciplinata da un emendamento alla legge
28 approvato in sede di bilancio regionale. A sostenerlo sono i
sindaci di Assisi Stefania Proietti, presidente
dell'associazione che gestisce l'area naturalistica, di Spello
Moreno Landrini, Nocera Umbra Virginio Caparvi e Valtopina
Gabriele Coccia.
Diverse le motivazioni - è detto in una nota del Comune di
Assisi - alla base della loro "ferma contrarietà": innanzi tutto
una questione di rispetto dell'ambiente, poi le ripercussioni
anche economiche sul sistema turistico regionale. "Non è
concepibile - spiega Proietti - prevedere una normativa che
favorisce l'inquinamento dei mezzi motorizzati in aree
naturalistiche e protette dai vincoli paesaggistici e che causa
un notevole danno ai terreni ed alla vegetazione ed un forte
disturbo alla fauna. E' un errore clamoroso decidere atti che
vanno nella direzione di non proteggere l'ambiente, lo è ancora
di più nella nostra realtà che ha fatto e fa del suo paesaggio
un punto di forza dell'offerta turistica e in particolare dei
cammini e dei sentieri che attraversano i nostri territori".
I quattro sindaci dell'associazione Parco del Monte Subasio
rivolgono quindi un appello alla Regione affinché ci sia presto
un ripensamento "per evitare danni seri che compromettono la
sostenibilità ambientale e lo sviluppo di un intero territorio
legato al turismo".
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