(ANSA) - ALLERONA (TERNI), 02 AGO - Realizza fiori giganti
per allestimenti di matrimoni e altri eventi, "ma il mio
successo - spiega - se così si può definire, lo devo al Covid e
ai social network". A raccontarlo all'ANSA è Gaia Pietrella, 33
anni di Allerona, borgo tra i più belli d'Italia della provincia
di Terni. La sua è una storia imprenditoriale che sa quasi di
favola, che nasce dalla sua creatività e da un periodo non
proprio esaltante della sua vita. I suoi fiori - "creature"
anche di due metri, realizzati in organza, seta, gomma e
polietilene espanso - stanno avendo grandi apprezzamenti in
tutta Italia e anche all'estero, in particolare negli Stati
Uniti. E presto potrebbero sbarcare pure a Parigi.
"Da ragazzina - ricorda Gaia - il mio sogno era di diventare
chirurgo, ma ho capito fin da subito che la mia strada era
un'altra ed era legata proprio alla mia passione per l'arte, per
la creatività e così mi sono messa a disegnare e realizzare
fiori giganti". "Tra la fine del 2019 e gli inizi del 2020 -
racconta - ho dato vita alla Giant Flower Artist, la mia piccola
azienda. Esattamente qualche settimana prima dell'arrivo del
Covid e delle prime chiusure". "Non mi sono arresa e oggi posso
dire che per me l'emergenza pandemica, anche se forse non è
bello dirlo, è stata una grande opportunità", dice Gaia. E ne
spiega il motivo: "Ho approfittato di un mondo che si è fermato
ed ha avuto tempo e orecchie per ascoltarmi. Nei primi mesi di
pandemia - aggiunge - ho aumentato la produzione dei fiori, per
poi iniziare a farmi conoscere inviando centinaia di e mail e
pubblicando le mio creazioni sui social". "Tutto è partito da
questa combinazione, in poco tempo mi sono ritrovata con decine
di ordini da tutta Italia", sottolinea l'imprenditrice. Che ora
sogna Parigi: "Presto - svela - potrebbe andare in porto una
bella collaborazione". Intanto, sta conquistando gli americani e
i particolare le coppie a stelle e strisce che decidono di
sposarsi nel nostro Paese. Le sue creazioni continuano ad essere
pensate e realizzate nel laboratorio ricavato nella taverna di
casa: "Questo angolo è il mio rifugio ed è il mio posto del
cuore, anche da un piccolo borgo, quale è Allerona, si può
arrivare nel mondo", conclude Gaia. (ANSA).
Realizza fiori giganti, successo 'grazie' al Covid
"Mondo si è fermato e ha avuto tempo e orecchie per ascoltarmi"
