(ANSA) - PERUGIA, 07 LUG - "C'è molto ideologismo ancora, c'è
stato molto estremismo, ma adesso bisogna ripensare ad una
politica energetica seguendo il concetto della neutralità
tecnologica": lo ha affermato Antonio Gozzi, presidente di
Federacciai, secondo il quale quindi anche per superare la crisi
non si può scommettere solo su un'unica tecnologia.
A margine del suo intervento a Perugia ad un convegno di
Federmanager, organizzato per discutere della crisi energetica
in atto, Gozzi ha spiegato all'ANSA che "la politica energetica
deve essere decarbonizzata per rispettare gli obiettivi che
l'Europa si è data per il 2030 ma allo stesso tempo bisogna
utilizzare tutte le tecnologie disponibili e non solo quella
elettrica". "Devo dire - ha aggiunto - che il voto del
Parlamento europeo di ieri, che non è riuscito a cancellare la
scelta della Commissione di inserire gas e nucleare, lo
interpreto come un inizio di buon senso. Emerge in Europa ed
anche da forze politiche italiane come il Pd che in maniera
inspiegabile senza pensare agli effetti aveva votato contro".
"Spero si apra quindi una riflessione e un dibattito concreto -
ha proseguito - perché non si possono seguire i sondaggi
elettorali anche sulla politica energetica. Questa è il campo
dove le forze politiche devono assumere responsabilità e
svolgere una funzione di spiegazione ed educazione dell'opinione
pubblica e non seguirla". (ANSA).
Gozzi, su energia seguire concetto neutralità tecnologica
Per presidente Federacciai non si può scommettere solo su unica
