(ANSA) - PERUGIA, 23 APR - Tre "postulati" per la pace in
Ucraina sono stati elencati dal custode del Sacro convento di
Assisi, fra Marco Moroni, nel suo saluto all'incontro dal titolo
"La via della pace", alla vigilia della marcia PerugiAssisi di
domani.
Il primo postulato - ha affermato - è "una condanna senza se e
senza ma della brutale aggressione scatenata dal governo russo
contro l'Ucraina, evento terribile che sta causando la morte e
il ferimento di migliaia di persone, la devastazione di città e
dell'ambiente, la fuga dei profughi, l'accrescersi della miseria
economica. Evento che di fatto ci ha indotti ad incontrarci qui,
ma per guardare oltre". Il secondo è "la ferma certezza della
sacralità e quindi dell'intangibilità della vita umana. Di ogni
vita: dell'aggredito e dell'aggressore, del civile e del
soldato, senza alcuna distinzione, con la consapevolezza che, se
ogni uomo è mio fratello, ogni guerra è un fratricidio, come ha
scritto papa Francesco nel messaggio per la Giornata mondiale
della pace 2020. Dal punto di vista strettamente cristiano tutto
questo va di pari passo con l'insegnamento di Gesù, che sovverte
la mentalità corrente arrivando a riconoscere come fratello
anche chi è sentito o si dichiara nemico".
Il terzo: "Ogni guerra, questa guerra tremenda alle porte
dell'Europa e le altre in corso e semidimenticate, così come
quelle del passato - e possiamo purtroppo immaginare anche del
futuro - è un drammatico fallimento della diplomazia e della
stessa ragione umana, ed è originata da una logica di paura, di
dominio, di violenza e di contrapposizione, dove l'altro è visto
necessariamente come un antagonista, dove perciò occorre
aumentare gli arsenali, pronti a farne ricorso all'occorrenza.
In questo senso ogni guerra non è una meteora che appare
all'improvviso, ma ha una gestazione lunga, in cui è possibile
riconoscere come tutte le parti in causa abbiano delle
responsabilità, pur a livelli diversi". (ANSA).
Custode del Sacro convento, tre postulati per la pace
"Le vie della pace" ad Assisi alla vigilia della Marcia
