(ANSA) - TERNI, 04 APR - Il liceo classico Tacito di Terni
torna a radunare i giovani latinisti di tutta Italia in
occasione della 27/a edizione del Certamen Taciteum, gara di
traduzione in programma presso l'istituto dal giovedì a sabato.
"L'evento, in questo momento della nostra storia, prende la
forma di un atto di resilienza nella convinzione che, solo
conoscendo il passato, si possano avere gli strumenti per
comprendere un presente sempre più complesso e difficile da
interpretare e, soprattutto, da vivere" commenta la dirigente
scolastica del Tacito, Roberta Bambini.
Momento centrale dell'evento sarà la prova in cui i ragazzi,
giunti da varie regioni d'Italia, mettendo in gioco le
competenze acquisite in cinque anni di studio della lingua
latina, si cimenteranno nella traduzione e nel commento di un
brano di Tacito, scelto da un'apposita commissione di docenti
universitari, presieduta dal professor Piergiorgio Parroni,
dell'Università La Sapienza di Roma.
Parallelamente vi è un'altra prova, frutto di un lavoro
protrattosi nel tempo, i cui risultati vengono a far parte della
"sezione ricerche", che riguarda la produzione di lavori di
approfondimento e di indagine su tematiche tacitiane.
Intorno altre manifestazioni: la conferenza, che si terrà preso
la sala
dell'Orologio nell'area del Caos, tenuta dai professori Paolo de
Paolis dell'Università di Verona, che tratterà il tema della
tradizione manoscritta dei testi tacitiani, e dal professsor
Bruno Giancarlo, ex docente di discipline classiche del Tacito,
che affronterà la questione delle traduzioni tacitiane arrivando
fino al '900. La premiazione della competizione si terrà sabato
al teatro Secci e sarà preceduta dallo spettacolo del
laboratorio teatrale del liceo "Alla più bella", sotto la guida
della regista Elena Marrone, ex alunna dell'istituto. (ANSA).
Al liceo classico di Terni 27/a edizione Certamen Taciteum
Prova di traduzione dal latino per studenti di tutta Italia
