"Ci auguriamo che si esca da questa
nebulosa, che si capisca di più chi vuole comprare e quali sono
le condizioni e che si dia una prospettiva a questa azienda che
per noi è fondamentale per l'acciaio che produce e per lo
sviluppo di questo Paese": a dirlo è stata la segretaria
generale della Fiom Cgil, Francesca Re David, parlando del
processo di vendita di Acciai speciali Terni a margine delle
celebrazioni per i 120 anni del sindacato dei metalmeccanici che
si sono svolte al lago di Piediluco. "Non c'è innovazione senza
un intervento vero sull'acciaio e sugli acciai speciali in
particolare" ha proseguito.
La segretaria ha parlato poi della situazione della siderurgia
nazionale più nel complesso. "Ci troviamo in una condizione
molto complicata - ha detto -, perché immaginiamo che il Governo
stia discutendo un piano della siderurgia, ma noi non ne
sappiamo assolutamente nulla, siamo completamente tagliati
fuori. Immaginiamo che ci siano dentro le tre grandi acciaierie
che hanno un'origine e una storia nelle partecipazioni statali e
che sono una ricchezza per il nostro Paese". "Questa mancanza di
chiarezza su tutto quello che accade e sull'acciaio in
particolare che ci preoccupa moltissimo" ha concluso re David.
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