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Vaccino, per fisico "statistica non dice nulla della causa"

Vaccino, per fisico "statistica non dice nulla della causa"

"Fatto AstraZeneca e aspetto richiamo, risposte da medicina"

PERUGIA, 16 marzo 2021, 13:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Quale docente universitario ha ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca "senza accusare disturbi rilevanti" ed è "pronto" a fare il 22 maggio il richiamo il professor Luca Gammaitoni, fisico sperimentale, docente all'Ateneo di Perugia. "Le cause in un evento non possono essere determinate usando la statistica" assicura parlando con l'ANSA.
    Il docente conosce bene i 'numeri' e da mesi sta seguendo l'andamento della pandemia da Covid in Umbria utilizzando modelli matematici. "Con la pura statistica - ha sottolineato il professor Gammaitoni - non è possibile attribuire alcuna responsabilità ai vaccini per gli 'eventi avversi' segnalati in questi giorni. Sta alla medicina dire cosa sia successo esattamente, se l'inoculazione delle dosi sia effettivamente responsabile di quanto successo".
    Provocatoriamente il fisico ha fatto un esempio. "Il figlio della mia compagna - ha spiegato -, fa dei bellissimi cappelli Fedora. Ebbene, tra coloro che oggi in Italia indosseranno un qualunque Fedora, molto probabilmente domani ci scapperà il morto. Ma non è detto che sia colpa del cappello. Ogni giorno in Italia muoiono, per le cause più disparate, in media poco meno di 2.000 persone. Ogni giorno in Italia circa 60.000 persone indossano un Fedora. La probabilità che uno dei morti di domani appartenga a questo gruppo è dello 0,1%. La probabilità che non vi appartenga è quindi il 99,9%. La probabilità che nessuno di loro domani sia morto è circa il 13.5%. Quindi la probabilità che almeno uno di loro sia morto è 86.5%. E' la stessa probabilità che tra le persone che oggi fanno il vaccino AstraZeneca, domani ci scappi il morto. E come dicevo - conclude il professor Gammaitoni - la statistica non ci dice nulla sulla causa".
   

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