"Che fine faranno i 29 navigator
della regione i cui contratti scadranno il 30 aprile?": lo
chiedono i sindacati, che hanno scritto una lettera ai
parlamentari eletti in Umbria.
"Dopo varie richieste di incontro e solleciti all'assessore
Fioroni, per discutere in merito alla proposta di riforma del
mercato del lavoro che esclude i navigator, ad oggi non abbiamo
ricevuto alcuna risposta - affermano Vanda Scarpelli, Rocco
Ricciarelli e Roberta Giovannini, rispettivamente di Nidil Cgil,
Felsa Cisl e Uiltemp Uil dell'Umbria - per questo ora ci
rivolgiamo con una lettera alle parlamentari e ai parlamentari
eletti nella nostra regione, anche perché la soluzione alla
vertenza passa inevitabilmente per i tavoli nazionali, nei quali
chiediamo ai nostri rappresentanti di esercitare tutte le
opportune azioni per ottenere due risultati fondamentali: la
proroga del finanziamento dei contratti dei navigator in
scadenza al 30 aprile 2021, senza il cui apporto il reddito di
cittadinanza resterà una misura di mero sostegno; e quello di
lungo periodo con l'avvio di una discussione che tracci
chiaramente una visione sulla organizzazione dei Centri per
l'impiego, nella quale i navigator possano proficuamente essere
incardinati".
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