Sono 45.176 le imprese della
provincia di Perugia, il 74,4 del totale, autorizzate a
riprendere l'attività nella 'fase 2' dell'emergenza coronavirus.
Lo ha reso noto Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di
commercio, illustrando i dati elaborati dall'Ufficio studi
dell'ente.
In particolare sono tutte le imprese del settore agricoltura e
silvicoltura (12.774), l'intero delle attività manifatturiere
(6.018), la totalità delle aziende delle costruzioni (8.261), le
attività immobiliari (2.761), i servizi finanziari (1.392), i
trasporti e magazzinaggio (1.560), le attività professionali
(1.870).
Restano in lockdown - ha reso noto ancora Mencaroni - 15.533
imprese, il 25,6% di tutte quelle attive. Commercio all'ingrosso
e al dettaglio e i servizi di alloggio, alberghi, bar e
ristorazione sono definiti i settori più colpiti dalle chiusure.
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