Nata appena dieci giorni fa, ha
già conquistato la simpatia di tante persone, ma anche di
imprese, farmacie, parafarmacie, edicolanti e tabaccai dai quali
sono arrivati i primi ordini. È la mascherina #faccetricolori,
prodotta dalla Rimat di Bastia Umbra, che oggi lancia una nuova
sfida.
"L'idea - afferma Nazzareno Scopetti, titolare della Rimat - è
nata dal confronto con un collega imprenditore che, causa
Coronavirus, ha dovuto mettere in cassa integrazione circa 80
persone e che mi ha proposto: 'Perché non diamo loro la
possibilità di reintegrare il reddito diventando promotori di
#faccetricolori?'. Da qui è partita l'idea di lanciare una call
nazionale attraverso la quale reclutare tutte le persone di
buona volontà che da casa, con i loro pc, potranno svolgere
questa attività di promotori e ai quali sarà riconosciuta una
percentuale sulla vendita delle mascherine".
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