L'assessore regionale alla Salute,
Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, ha consegnato il
marchio "Umbria No Slot" ai sindaci dei Comuni umbri che avranno
il compito di assegnarlo ai locali in possesso dei requisiti
previsti dalla legge regionale 21/2014 per la prevenzione e il
contrasto della ludopatia. L'iniziativa si è svolta
all'Umbriafiere nell'ambito della manifestazione "Fa' la cosa
giusta!". "Il marchio promosso dalla Regione - spiega Barberini
- è stato realizzato nell'ambito della campagna di comunicazione
regionale per la prevenzione e il contrasto del gioco d'azzardo
patologico"; "l'idea è quella di promuovere una cultura tesa
alla limitazione di un fenomeno sempre più diffuso e
trasversale, che rischia di diventare patologico con conseguenze
pesanti sul piano sociale e sanitario. Si stima che in Umbria
siano oltre 10mila le persone, fra 15 e 74 anni, con profilo di
gioco problematico, mentre nel 2016 sono stati bruciati oltre
1,2 miliardi nel gioco d'azzardo considerato lecito".
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