"I giovani devono avere una visione completa riguardo il tema dell'immigrazione e dell'accoglienza": a dirlo è il capogruppo regionale della Lega Emanuele Fiorini che critica l'incontro "Li chiamano profughi...
noi li chiamiamo per nome" in programma sabato a Montecastrilli per iniziativa del Comune e del locale istituto comprensivo, dell'amministrazione comunale di Avigliano Umbro e dalla Cri.
L'esponente leghista ha spiegato che sono stati invitati anche gli studenti delle medie.
"Riteniamo opportuno offrire ai giovani - sostiene Fiorini in una nota - una visione a 360 gradi di quella che è la realtà attuale, senza costringerli a pensare nella direzione che più ci compiace, ma permettendo loro di avere a disposizione gli strumenti per ragionare e decidere in piena autonomia e coscienza. Ecco perché riteniamo l'evento in programma a Montecastrilli solo un pretesto per un indottrinamento politico voluto dalla sinistra allo scopo di suggestionare futuri elettori".
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