/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uccise moglie, marito condannato 30 anni

Uccise moglie, marito condannato 30 anni

Processo con rito abbreviato davanti gup Perugia

PERUGIA, 12 luglio 2017, 16:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il gup di Perugia ha condannato a 30 anni di reclusione Francesco Rosi per avere ucciso a colpi di fucile nel novembre 2015 la moglie, l'avvocato Raffaella Presta, 40 anni, durante una lite in casa. Il processo si è svolto con rito abbreviato e il giudice ha escluso l'aggravante della premeditazione.
    Dopo la lettura della sentenza, l'imputato, attualmente detenuto, l'ha commentata con poche parole con il suo difensore, l'avvocato Laura Modena. "Me lo aspettavo" ha detto Rosi. Per il quale l'accusa aveva chiesto la condanna all'ergastolo.
    "Non si torna indietro" il commento della sorella di Raffaella Presta uscendo dal tribunale. "E' stata emessa una sentenza pesante - ha aggiunto - ma nessuno ci ridarà mia sorella e il suo bambino non avrà più la sua mamma".
    Francesco Rosi, che dopo l'omicidio chiamò il 112 e venne arrestato dai carabinieri, è stato quindi condotto dalla polizia penitenziaria nel carcere di Perugia Capanne.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza