Siglati gli accordi di
interscambio per la mobilità venatoria tra l'Umbria e Lazio,
Toscana e Marche. Lo rende noto l'assessore regionale Fernanda
Cecchini, sottolineando che viene data risposta "sia per quanto
riguarda le possibilità di cacciare fuori dal proprio territorio
regionale sia sotto l'aspetto del contenimento dei costi".
Si prevede la priorità di accesso per l'iscrizione agli Atc
della Toscana per 700 cacciatori umbri e la disponibilità di
1.000 posti giornalieri per accedere, tramite il servizio di
teleprenotazione toscano, alla caccia alla migratoria o agli
ungulati per un massimo di 20 giornate. Con le Marche è stato
stabilito l'accesso per 1.250 umbri tramite l'iscrizione agli
Atc marchigiani e l'accettazione da parte degli Atc umbri di un
uguale numero di cacciatori. Con il Lazio sono previsti
reciprocamente 2.950 posti complessivi per le iscrizioni negli
Atc e 1.200 accessi giornalieri, con un massimo di 20 giornate,
tramite teleprenotazione, per la caccia alla selvaggina
migratoria.
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