Valentina Zardini ha intenzione di
donare alla Provincia il lascito del marito, il fotografo
cortinese Stefano Zardini, e dei suoi avi. 120 anni di storia
della popolazione e cultura ladina raccontata in miglia di foto.
Ieri (16 luglio) l'assessore alla Cultura ladina Daniel
Alfreider, l'ha incontrata a Cortina accompagnato da Werner
Pescosta dell'Istituto ladino Micurà de Rü, dalla direttrice del
Museo ladino "Ciastel de Tor" Katharina Moling e Carlo Suani.
Insieme hanno analizzato l'ingente mole di materiale
fotografico. "Si tratta di un bene culturale prezioso per la
storia ladina contemporanea: il secolo breve raccontato in
migliaia di scatti", ha dichiarato il vicepresidente della
Provincia Alfreider.
Le fotografie dovranno essere visionate, catalogate e infine
digitalizzate da esperti per renderle fruibili dalla
popolazione. La vedova del fotografo Zardini vuole raggiungere
questo obiettivo. Ha proposto la donazione dell'intero lascito
alla Provincia autonoma di Bolzano, a condizione che le immagini
siano rese accessibili al grande pubblico. "È uno sforzo che
probabilmente richiederà del tempo. Stiamo valutando di
accettare l'offerta ed incaricare l'Istituto ladino di
inventariare e preparare il materiale fotografico in modo che
possa essere esposto in futuro nel Museo ladino di San Martino
in Badia. Nelle prossime settimane se ne discuterà l'ipotesi di
fattibilità".
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