Il servizio scolastico in
ospedale, finora gestito a livello periferico, sarà d'ora in poi
organizzato ed amministrato a livello centrale, "per impiegare
le risorse di personale in maniera efficace e per ottenere
effetti sinergici". La decisione è della giunta provinciale che,
su proposta dei tre assessori all'istruzione, Marco Galateo,
Philipp Achammer e Daniel Alfreider, ha modificato la
regolamentazione del servizio.
La scuola in ospedale ha il compito di accompagnare, istruire
e sostenere le alunne e gli alunni durante la loro permanenza
nei luoghi di cura o quando devono recarsi in ospedale per la
somministrazione terapeutica.
"La standardizzazione del servizio alleggerirà la pressione
sui circoli didattici e sugli istituti comprensivi di
riferimento, mentre l'organizzazione centralizzata consentirà un
miglior coordinamento tra i tre dipartimenti Istruzione e
formazione", hanno affermato gli assessori Galateo, Achammer e
Alfreider.
L'insegnamento è indirizzato da un gruppo direttivo composto
da un rappresentante e un insegnante per ciascuna direzione
Istruzione e formazione. Gli insegnanti - sette nella direzione
Istruzione e formazione tedesca, 2 in quella italiana e uno
(part time al 50 per cento) nella ladina - sono coordinati da un
ispettore scolastico.
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