Lo Stakeholder Forum per il clima
è composto da 75 membri in rappresentanza dei settori del mondo
sindacale, culturale, degli affari sociali, dell'ambiente e
delle imprese. Ieri, il gruppo di lavoro si è riunito al Noi
Techpark di Bolzano per il primo dei cinque incontri dedicati
alla discussione sulle misure elencate nel Piano Clima Alto
Adige 2040.
"Questo organo di co-determinazione riunisce organizzazioni e
gruppi di interesse che svolgono un ruolo rilevante nel percorso
verso la neutralità climatica", ha spiegato il presidente della
Provincia, Arno Kompatscher, nel suo discorso di benvenuto. I
vari gruppi di interesse sono già stati consultati
dall'esecutivo. "Esiste una novità in questo format
partecipativo: tutti i punti di vista specifici vengono portati
al tavolo e discussi. Questo apre la possibilità di trovare
soluzioni valide e praticabili - ha spiegato Kompatscher - Il
grande cambiamento che stiamo affrontando può essere affrontato
solo lavorando in rete. Dobbiamo impegnarci ad attuare il Piano
Clima, ma possiamo farlo solo con voi".
Peter Brunner, assessore provinciale alla Protezione
dell'ambiente, della natura e del clima e all'energia, ha
sottolineato l'importanza della partecipazione attiva dei gruppi
di interesse: "La protezione del clima riguarda tutti noi.
Dobbiamo lavorare su tutti i temi: tra le varie associazioni e i
dipartimenti dell'amministrazione provinciale - ha detto Brunner
- attendo le proposte concrete che lo Stakeholder Forum per il
clima andrà ad elaborare: l'obiettivo sarà quello di trovare il
miglior riscontro possibile".
Il compito dello Stakeholder Forum per il clima è quello di
analizzare le misure del "Piano Clima Alto Adige 2040",
raccogliere le diverse posizioni e interessi e formulare
raccomandazioni per sviluppare un'ulteriore strategia. Il lavoro
sarà ripartito in cinque gruppi che tratteranno i temi della
mobilità, degli alloggi, dell'energia, dei consumi e della
produzione, dell'alimentazione e dell'uso del territorio, nonché
dei temi trasversali della comunicazione e della
sensibilizzazione e della giustizia sociale. L'obiettivo dei
gruppi di lavoro, in questo caso, è quello di integrare
posizioni e interessi diversi nel Piano clima e formulare
raccomandazioni per la strategia futura. I risultati, così come
avverrà per il Consiglio dei cittadini per il clima, saranno
raccolti in un documento finale e presentati in autunno alla
Giunta provinciale.
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