Il Consiglio della Libera
università di Bolzano - sentito il parere del Senato accademico
- ha individuato nel prof. Alex Weissensteiner il successore del
prof. Paolo Lugli al vertice del corpo docente della Libera
Università di Bolzano. Weissensteiner è stato scelto come futuro
rettore dell'ateneo nell'ambito di una selezione internazionale
cui hanno preso parte oltre 40 candidati (tra esterni e
interni).
Bolzanino di nascita, il prof. Alex Weissensteiner ha al
suo attivo esperienze di ricerca e di insegnamento in Italia e
all'estero. Dopo aver conseguito un dottorato di ricerca
all'Università di Innsbruck, dal 2012 è stato professore a
contratto in Portfolio Management and Financial Risk Management
all'Università del Liechtenstein e, dall'anno accademico
2013-2014, è stato professore di Ingegneria Finanziaria alla
Technical University of Denmark di Copenhagen. Attualmente è
professore di Finanza Quantitativa alla Libera Università di
Bolzano dove ricopre l'incarico di prorettore alla didattica. In
precedenza, ha ricoperto il ruolo di vice-preside alla didattica
della Facoltà di Economia (2018-20) e dal 2015 al 2020 è stato
il direttore del corso di Laurea in Economia e Management. Dal
2016 al 2020 è stato coordinatore del Presidio di qualità di
unibz. Inoltre è membro del comitato di coordinamento
dell'Alleanza per la Sostenibilità - Alleanza della Ricerca e
Didattica per la Sostenibilità in Alto Adige.
Incardinato nella Facoltà di Economia della Libera
Università di Bolzano, Weissensteiner vi tiene corsi di Finanza
Matematica, Gestione del Rischio Finanziario e Derivati. I suoi
interessi di ricerca riguardano l'asset allocation e il pricing
teorico ed empirico degli asset. Ha pubblicato su importanti
riviste come il Journal of Financial and Quantitative Analysis,
il Journal of Financial Markets, il Journal of Empirical Finance
e il Journal of Banking and Finance.
"Da un'ampia rosa di candidati internazionali, la Libera
Università di Bolzano è stata in grado di individuare un rettore
che conosce molto bene sia l'ateneo che l'ambiente sociale ed
economico in cui è inserito. È quindi estremamente adatto non
solo a rappresentare unibz a livello internazionale e nazionale,
ma anche ad ancorare l'università ancora più saldamente di prima
nel territorio", afferma la presidente di unibz, prof.ssa Ulrike
Tappeiner.
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