Il presidente della Provincia,
Arno Kompatscher, ha aperto i lavori del Comitato di
sorveglianza del programma Fondo sociale europeo Plus, riunito a
Palazzo Widmann per confrontarsi sull'attuazione del programma
per il periodo 2021-2027.
"Il Fondo sociale europeo resta uno strumento importante per
il territorio dell'Alto Adige - ha sottolineato Kompatscher - La
straordinaria disponibilità di risorse messe in campo
soprattutto dal Pnrr rappresenta senz'altro una sfida e deve
essere gestita pensando a una prospettiva di medio termine della
finanza pubblica e della finanza regionale. È quindi necessario
supportare progetti di qualità e costruire dei quadri integrati
per rafforzare le sinergie tra fondi".
Nel primo anno della Programmazione 2021 - 2027 sono stati
messi a disposizione del territorio oltre 65 milioni di euro per
la realizzazione di progetti negli ambiti specifici del Fondo
sociale europeo: occupazione, istruzione e formazione e
inclusione sociale. Sono stati approvati progetti per il
finanziamento di attività di formazione per persone senza un
lavoro, progetti per l'attuazione di percorsi formativi in
ambito linguistico per favorire l'integrazione socio-lavorativa
di migranti e progetti per il contrasto alla dispersione
scolastica. Le misure destinate al contrasto della dispersione
scolastica all'interno degli istituti altoatesini identificate
come operazioni di importanza strategica per il territorio e
potranno beneficiare di circa 35 milioni di euro.
Nel 2023 sono stati inoltre siglati accordi con le tre
Direzioni Istruzione e formazione per incentivare la mobilità
scolastica, con la Camera di commercio e con il NOI Techpark. Si
tratta in questo caso misure nuove, finanziate per la prima
volta.
Ulteriori iniziative sono attualmente aperte: fino al 21
dicembre, ore 12,00 gli enti del Terzo settore in collaborazione
con una pubblica amministrazione potranno presentare proposte
progettuali in ambito innovazione sociale e accesso ai servizi
abitativi. Il totale dell'importo pubblico stanziato è di 10
milioni di euro. Fino al 9 febbraio 2024, ore 12,00, inoltre,
enti accreditati FSE potranno presentare progetti di formazione
con lo scopo di facilitare l'integrazione delle persone più
vulnerabili, che trovano difficoltà ad entrare nel mercato del
lavoro. L'importo messo a disposizione ammonta a 5 milioni di
euro.
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