La Giovane Economia riunisce i
rappresentanti dei Giovani Artigiani lvh.apa, dei Giovani
Contadini SBJ, dei Giovani Albergatori HGJ, dei Giovani
dell'Unione e dei Giovani Imprenditori di Assoimprenditori Alto
Adige. L'obiettivo condiviso dalle locali organizzazioni
economiche giovanili è quello di ottenere un futuro migliore
attraverso una campagna d'immagine, utile anche per combattere
la mancanza di forza lavoro adeguatamente qualificata.
"Quest'ultima è diventata una sfida di grande valore per le
aziende altoatesine, visto che reperire i collaboratori idonei
sta diventando sempre più impegnativo. La forza lavoro e
direttiva competente è ormai diventata merce rara e le attese
dei candidati sono cambiate in maniera significativa", così i
promotori.
Tra i più convinti in merito al successo della campagna si è
mostrato il presidente di Swr-Ea Federico Giudiceandrea:
"L'obiettivo finale deve essere quello di rinforzare la
formazione duale, favorendo la lotta alla mancanza di forza
lavoro qualificata attraverso un accesso precedente nel mondo
del lavoro." Anche l'assessore provinciale Philipp Achammer ha
sottolineato la valenza della formazione duale: "Stiamo parlando
di un pilastro importante all'interno del nostro sistema
scolastico ed in grado di offrire agli operatori economici
l'opportunità di legare più a lungo i collaboratori alle ditte,
formandosi contestualmente." Ad evidenziare la valenza di questo
passaggio anche la componente della consulta provinciale dei
Giovani Artigiani lvh.apa Priska Reichhalter: "Per far sì che un
sistema formativo duale abbia successo, serve una formazione
parallela a scuola e in azienda. L'artigianato vive di
formazione duale!". Concorde Valentina Pezzei, presidente dei
Giovani dell'Unione: "Grazie alla formazione duale viene formata
della forza lavoro qualificata, ricercata sia sul mercato del
lavoro che in tutti i comparti del commercio al dettaglio."
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