(ANSA) - BOLZANO, 06 APR - Nell'ambito di un "visiting
research" della durata di alcuni mesi, l'Università di Messina
(Dipartimento di scienze politiche e giuridiche), in
collaborazione con la Libera Università di Bolzano e la
Federazione Energia Alto Adige (Sev), sta studiando nuove forme
e progetti pilota già esistenti nel campo
dell'approvvigionamento energetico autonomo e sostenibile di
tipo bottom-up in Alto Adige. Una ricercatrice di sociologia di
Messina lavorerà presso la sede Sev a Bolzano e osserverà la
formazione delle comunità energetiche locali sostenute dal Sev,
oltre a casi di studio locali come la cooperativa di consumo
Ötzi Elettricità mia.
"Siamo molto attivi in questo settore e siamo contenti quando
sia la storia energetica altoatesina che le nuove comunità
energetiche del nostro territorio sono considerate esemplari per
una transizione energetica sostenibile nel Mezzogiorno", dice a
questo proposito il Direttore Generale del Sev Rudi Rienzner.
Dopo tutto, la struttura decentralizzata dello scenario
energetico altoatesino oggi è altrettanto "moderna" e
lungimirante quanto la grande quota di energie rinnovabili nella
produzione locale di elettricità e calore. Da più di 100 anni,
le aziende municipali, le piccole e medie imprese e le
cooperative in Alto Adige assicurano la fornitura di energia -
in modo affidabile e vicino ai cittadini e alle imprese.
Inoltre, l'Alto Adige ha un gran numero di fonti energetiche
rinnovabili, come l'energia idroelettrica, che possono essere
utilizzate in modo sostenibile e indipendente.
Le comunità energetiche basate sull'auto-approvvigionamento
di energia rinnovabile continuano oggi questa tradizione. Con un
progetto pilota a Prato Allo Stelvio, Sev è attivo da più di due
anni in questo settore del futuro. Nell'ottobre 2019, l'istituto
di ricerca statale Rse (Ricerca sul Sistema Energetico) cercava
partner di cooperazione per uno studio completo sulla creazione
e la gestione delle comunità energetiche. Il Sev ha proposto la
cooperativa energetica di Prato Allo Stelvio come area di studio
e si è aggiudicato il bando nel 2020 dopo una selezione condotta
in tutta Italia. A Prato, l'RSE sta studiando se la cooperativa
sarebbe in grado di fornire autonomamente elettricità e calore
ai suoi soci come una comunità energetica. Nel processo, diverse
combinazioni di tecnologie future e condizioni quadro di
regolazione sono simulate in questo "laboratorio di prova" per
assicurare il successo dell'integrazione della produzione e del
consumo. (ANSA).