Nonostante il Covid-19, anche nel
2020 la IDM Film&Fund Commission ha potuto concludere i 3 call
di finanziamento delle produzioni cinematografiche e televisive.
Dei 41 progetti presentati ne sono stati approvati 20, per un
finanziamento da parte della Provincia, tramite IDM Alto Adige,
di circa 3,15 milioni di euro. Di queste 20 produzioni, otto
arrivano dall'Alto Adige, quattro dal resto d'Italia, quattro
dalla Germania, due dall'Austria e uno da Francia e Svezia.
Presentando il bilancio 2020 in Giunta provinciale,
l'assessore Philipp Achammer ha sottolineato che "grazie a
questi progetti sosteniamo anche le aziende locali che operano
in questo settore. Sono infatti state pianificate ben 163
giornate di riprese sul territorio provinciale e, grazie
all'effetto Alto Adige, è atteso un ritorno di circa 6,5
milioni di euro in virtù del fatto che le produzioni sono tenute
a re-investire in Alto Adige almeno il 150% di quanto ricevono
sotto forma di sostegno. Nonostante quello appena trascorso sia
stato un anno particolarmente difficile - ha spiegato Achammer -
i film che abbiamo sostenuto hanno partecipato con successo a
numerosi festival locali, nazionali e internazionali".
Come noto, proprio all'inizio del 2020 la Giunta provinciale
ha trasferito a IDM Alto Adige tutte le attività di sostegno a
produzioni cinematografiche e televisive, "contribuendo a
rendere tutto l'iter procedurale più chiaro e snello", aggiunge
l'assessore. Ogni anno la IDM Film&Fund Commission organizza 3
call di finanziamento, e proprio a partire dal 2020 la Giunta
provinciale ha rivisto alcuni dei criteri per il sostegno. "E'
stato previsto un binario aggiuntivo per quanto riguarda il
finanziamento dei "corti", sia sotto forma di film che di serie
- spiega Philipp Achammer - e tra i parametri a cui dare peso
sono stati inseriti la sostenibilità e le pari opportunità".
Per quanto riguarda i traguardi raggiunti nel 2020, da
sottolineare che il Lago di Resia è in lizza per l'assegnazione
del premio come miglior location cinematografica europea grazie
alla serie "Curon", trasmessa dalla piattaforma Netflix in ben
190 paesi del mondo. Alla Berlinale, inoltre, per il decennale
del fondo altoatesino per l'audiovisivo, sono stati proiettati
quattro film girati in Provincia di Bolzano e sostenuti dalla
IDM Film&Fund Commission: si tratta di "Siberia" di Abel
Ferrara, di "Volevo nascondermi" di Giorgio Diritti (entrambi in
concorso al Festival di Berlino), di "Faith" della ex
studentessa della Zelig Valentina Pedicini, e di "Sole" di Carlo
Sironi. Da segnalare, inoltre, che "Abbi fede", co-produzione
italo-austriaca con il coinvolgimento dell'altoatesina Greif
Production, è in concorso ai David di Donatello, che Carlo
Sironi ha vinto il premio European Discovery 2020 con la sua
opera prima "Sole", e che il film di debutto della regista
bolzanina Evi Romen, intitolato "Hochwald", è stato premiato al
Film Festival di Zurigo. Riconoscimenti anche per "Von mir der
Süden" di Pepe Danquart al Los Angeles Documentary Festival,
nonché per il documentario "Amate sponde" e la serie "Fabula" di
Lorenzo Puntoni al MIA (Mercato internazionale
dell'audiovisivo). Il documentario "Luca+Silvana" del regista
bolzanino Stefano Lisci, infine, è stato proiettato al festival
internazionale di Amsterdam IDFA.
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