Per la ripartenza Terme Merano,
in un primo momento, puntano su una clientela locale.
L'assemblea dei soci delle Terme Merano si è riunita in
videoconferenza per l'approvazione del bilancio 2019 e per
discutere del futuro. Il presidente Stefan Thurin e la
direttrice Adelheid Stifter: "Ci stiamo attrezzando affinché -
non appena sarà possibile riaprire la struttura - i nostri
ospiti possano usufruire della qualità di sempre nella massima
sicurezza".
La crisi da Coronavirus ha colpito duramente anche le Terme
Merano, che a marzo hanno dovuto chiudere i battenti. Benché i
mesi di gennaio e febbraio siano stati molto positivi per la
struttura termale meranese, a causa dell'emergenza in corso le
previsioni per il futuro sono drasticamente mutate. "È nostra
intenzione, oltre che dovere, uscire dalla crisi con il minor
danno possibile. Attualmente stiamo lavorando per essere pronti
per la riapertura. In primo luogo vogliamo assicurare la massima
sicurezza ai nostri ospiti, affinché le ore trascorse alle terme
siano sempre una piacevole esperienza. Ai frequentatori locali
vogliamo offrire quanto prima una serie di servizi pensati per
la salute e il benessere, che permettano di riprendersi dopo un
periodo così difficile. Per i turisti invece stiamo
predisponendo dei pacchetti appositi per facilitare la
ripartenza dopo il lockdown", spiegano il direttore termale
Stefan Thurin e la direttrice Adelheid Stifter.
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