Drin è lo spazio dedicato al mondo
del lavoro creativo e culturale in Alto Adige gestito dalla
Ripartizione Cultura italiana (Politiche giovanili). Aperto a
novembre 2019 ha visto attivarsi al suo interno un progetto di
co-working creativo realizzato dall'associazione Ascolto Giovani
della Federazione Gaetano Gambara che, in queste settimane, ha
deciso di dare un contributo ai primi mesi di vita. "DRIN è un
progetto strategico per la nostra provincia - spiega l'assessore
alla cultura Giuliano Vettorato - si tratta di uno spazio
pubblico che ospita un progetto di coworking che sta già facendo
molto per rigenerare l'ex sede dei Telefoni di Stato. Cultura e
creatività sono ottimi strumenti per capire meglio il mondo che
ci circonda".
Sono quasi 800 le persone passate negli spazi di Drin ed
estremamente innovative le iniziative e i soggetti che hanno
abitato la struttura fino alla chiusura di metà febbraio dovuta
al covid-19. Si tratta di pratiche legate al mondo del design,
del web, dei social media e altre nuove forme di impiego che
fino a qualche anno fa non avevamo nemmeno un nome. In Corso
Italia 34, sede di Drin, tutti loro hanno trovato un punto in
comune in cui è stato possibile fare rete per poter crescere il
territorio insieme, informa la Provincia.
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