Cantina Kaltern, la più grande
cantina sociale dell'Alto Adige con 650 soci e 450 ettari di
vigneto, è la prima cantina italiana, nonché la prima
cooperativa, a fregiarsi del sigillo Fair'n green. "La
sostenibilità è il trait d'union per un gran numero dei nostri
soci e oggi inviamo un chiaro messaggio in questa direzione per
l'intera regione", commenta Tobias Zingerle, Ceo di Cantina
Kaltern.
Gli aspetti presi in considerazione da Fair'n green sono
quattro: la gestione aziendale, l'ambiente, la società e la
catena del valore. La gestione punta ad ancorare i criteri di
sostenibilità al business dell'azienda perché lo sviluppo
economico sostenibile esiste e funziona; l'area dell'ambiente si
occupa - ovviamente - del controllo dell'energia, CO2, acqua e
rifiuti; per società si intende sia il sistema umano interno
dell'azienda che deve vivere in un'atmosfera positiva e ricevere
salari equi che il sistema paesaggistico e culturale fuori
azienda; e infine la catena del valore comprende la gestione e
il rispetto della filiera: dai suoli, alle viti, dalla
salvaguardia della biodiversità, alle pratiche in cantina, fino
al modus operandi delle vendite. In tutto il protocollo Fair'n
green comprende 150 parametri, per ognuno vengono assegnati dei
punteggi che nel tempo l'azienda si impegna a migliorare.
"In qualità di storica cooperativa vitivinicola, la gestione
rispettosa e trasparente delle nostre risorse e per noi una cosa
ovvia. Con la certificazione Fair'n green non cercavamo un
"adesivo senza obblighi", ma sottolineare il nostro approccio
olistico alla viticoltura, dal punto di vista ecologico,
economico e sociale e non accontentarci" continua Zingerle.
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