Incrementare la presenza femminile
in seno ai Consigli di Amministrazione e nei Collegi sindacali è
uno degli obiettivi che la Commissione provinciale per le pari
opportunità delle donne persegue da tempo. Il nuovo corso di
formazione a consigliere di amministrazione per donne si pone in
questa ottica: prenderà il via il 30 settembre 2016. Viene
proposto nell'ambito dell'Accademia delle donne dalla
Commissione provinciale per le pari opportunità che lo ha
strutturato in collaborazione con il WIFI- Formazione e sviluppo
del personale della Camera di Commercio di Bolzano.
L'assessora provinciale alle pari opportunità Martha Stocker
nel presentare la nuova proposta formativa ha evidenziato la
lunga strada compiuta dalle donne negli ultimi decenni per
raggiungere posizioni apicali. Come ha ricordato, con fatica si
è giunti a creare la base giuridica della presenza femminile,
prima con la legge sulle pari opportunità del 2010 e quindi nel
2012 introducendo l'obbligo di almeno un terzo di donne
rappresentate in seno ai Consigli di Amministrazione e Collegi
sindacali di società pubbliche. In 5 anni dall'approvazione
della legge, come ha riferito Stocker, nel 2015 la percentuale
dall'1 per cento iniziale nei CdA era aumentata al 33 per cento,
e dal 2 per cento nei Collegi sindacali era passata al 30 per
cento. I dati referiti al 2016 registrano un ulteriore
incremento. Le novità saranno illustrate nell'ambito del
consueto appuntamento estivo "Sommer-cocktail" Come certificano
molteplici studi compagini dirigenziali miste grazie al punto di
vista, alle esperienze e all'impostazione differente della scala
dei valori delle donne dispongono di una piattaforma di
discussione più equilibrata giungendo a decisioni più fondate
che contribuiscono al conseguimento di risultati economici
migliori. La presidente della Commissione provinciale per le
pari opportunità per le donne, Ulrike Oberhammer, ha
sottolineato la necessità e l'importanza del corso di formazione
per consigliere d'amministrazione, sostenuto anche dall'Ordine
degli Avvocati. Come ha detto Oberhammer, il corso è aperto a
avvocate, notaie, commercialiste e dirigenti, ma anche alle
donne che già svolgono un mandato che così hanno modo di
aggiornarsi. I requisiti d'accesso sono elevati: accanto alla
laurea in giurisprudenza o economia, un minimo di 3 anni di
esperienza professionale nella libera professione o almeno 10
anni di esperienza in posizione dirigenziale. Al termine del
percorso formativo sarà istituito un registro di esperte dotate
dei presupposti necessari per poter entrare a far parte nei
Consigli di Amministrazione e Collegi sindacali.
La cerimonia di consegna dei diplomi alle partecipanti che
avranno concluso l'iter formativo, prevista per il 1 dicembre
2016, costituirà anche l'occasione per porre le basi per una
nuova rete che ponga in contatto le donne favorendo lo scambio
di esperienze. A tal fine riveste rilevanza la collaborazione
con la Camera di Commercio e WIFI- Formazione e sviluppo del
personale. La direttrice del servizio, Christine Platzer, il
corso si pone quale contributo affinché non si giustifichi più
le mancate nomine di donne negli organismi con la scusa della
carenza di donne professionalmente all'altezza. L'offerta
formativa nasce dall'esigenza fatta presente proprio dalle donne
di approfondire le proprie conoscenze tecniche e le competenze
riferite ai compiti da svolgere in seno agli organismi
societari.
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