Rafforzare le responsabilità,
coinvolgere le persone, sgravare cittadini e imprese. Nei
settori della sanità, dello sport, del lavoro e delle politiche
sociali, che fanno riferimento all'assessora Martha Stocker,
sono queste le linee guida seguite nel corso dei primi due anni
e mezzo di legislatura.
Stocker, ha fatto il punto della situazione a metà mandato ed
ha illustrato le priorità fissate per la seconda parte della
legislatura. "Dobbiamo essere sempre consapevoli del fatto che
la responsabilizzazione personale è anche una
responsabilizzazione collettiva ed è nostra responsabilità porre
oggi i presupposti per realizzare il nostro futuro", ha
affermato l'assessora. Per quanto riguarda, ad esempio, la
politica sanitaria, ho sottolineato, nei due anni e mezzo appena
trascorsi si è riusciti a raggiungere degli obiettivi importanti
come le linee guida della riforma con l'accento sui temi della
prevenzione, del rafforzamento del territorio e la definizione
dei compiti degli ospedali, il piano provinciale di prevenzione
che può ora iniziare ad essere realizzato e le norme di
attuazione in materia di sicurezza alimentare, che danno una
maggiore responsabilità alle aziende.
Grazie alla legge omnibus vengono sostenuti soprattutto i
giovani medici ai quali viene assicurato un contributo per
l'apertura dell'ambulatorio e per incentivare il bilinguismo.
"È inoltre importante il fatto che abbiamo definito i profili
delle prestazioni dei singoli ospedali e quindi sono state ben
definite le prestazioni di base" ha aggiunto Stocker, che ha
sottolineato inoltre il concorso per 100 posti riservato al
personale medico e di 120 ulteriori posti a tempo pieno per gli
infermieri.
Uno dei principali obiettivi per i prossimi due anni e mezzo
è rappresentato dal rafforzamento dei servizi sanitari sul
territorio, attraverso il potenziamento della funzione dei
centri sociosanitari. Un altro grande progetto nel campo del
rafforzamento della responsabilizzazione personale è
rappresentato dai corsi di auto-aiuto.
In relazione alla promozione della salute ed alla prevenzione
l'assessora Stocker ha fatto quindi riferimento ad uno studio,
dal quale emerge chiaramente l'immagine di una sanità
provinciale che funziona bene ed assicura buoni standard
qualitativi alla popolazione.
"Nonostante questi dati - ha detto Stocker - dobbiamo impegnarci
per migliorare ulteriormente i nostri standard". Per quanto
riguarda le malattie legate alle dipendenze è necessario puntare
maggiormente sulla prevenzione ed in questo ambito la legge
Omnibus ha ulteriormente limitato le opportunità di praticare il
gioco d'azzardo. Parallelamente è proseguita la campagna di
sensibilizzazione riguardo ai danni provocato dall'abuso di
alcol.
Nel campo dello sport l'Alto Adige può contare su di una
popolazione particolarmente attiva e ciò contribuisce in misura
rilevante ad elevare gli standard sanitari a livello
provinciale. Proseguirà inoltre il finanziamento di strutture
sportive anche grazie al contributo significativo da parte del
Coni. Nei prossimi anni dovranno essere rivisti i criteri per
l'assegnazione dei contributi, così come il sostegno agli atleti
olimpici e l'atlante dello sport.
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