Vigalzano ricorda con un libro i
"dimenticati", ovvero i suoi abitanti che durante la Grande
guerra, indossando la divisa dell'impero austro-ungarico,
morirono in Galizia. Su iniziativa dell'associazione "I
Zentili", domani sera al teatro del paesino della Valsugana, con
inizio alle ore 20.30, viene presentata la pubblicazione "Il
Ricordo dei dimenticati - L'ex Comune di Vigalzano ai tempi
della Grande guerra". "Il nostro intento era di stampare un
libro relativamente facile da leggere, da sfogliare guardando le
innumerevoli foto allegate, e soprattutto lasciare un ricordo
dei tanti che, al fronte come a casa, hanno sofferto per una
guerra per loro completamente estranea e illogica", si legge
nell'introduzione.
Il libro prende lo spunto da una mostra, organizzata
dall'associazione nell'autunno del 2022, che aveva registrato
grande partecipazione e interesse. La mostra poi è stata
riproposta nel forte di Civezzano. Per non lasciar sparire e
dimenticare il materiale materiale raccolto è nata l'idea di un
libro. Una base di partenza ha rappresentato il materiale
inedito dell'archivio Prada fornitoci di Giuliano Righi che
raccoglie lastre fotografiche, ora patrimonio dell'Archivio di
Guerra di Rovereto, e vari documenti delle vicende belliche dei
due fratelli Prada e famiglia. "Tutto questo ha dato il via a
una ricerca più approfondita presso alcuni archivi e il
materiale, all'inizio frammentario, iniziò ad avere una certa
consistenza", raccontano i promotori dell'associazione "I
Zentili". Un colpo di fortuna ha rappresentato anche la mano
data da Lino Beber. Il medico in pensione è, infatti, un
appassionato storico locale e ha condiviso con l'associazione
dati, documenti e informazioni e i suoi contatti con il Museo
della Guerra di Vienna. I curatori del museo hanno così concesso
l'accesso all'archivio iconografico e così "I Zentili" hanno
trovato ulteriore materiale inedito. Anche l'Archivio Storico i
Pergine ha dato la sua disponibilità.
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