Ritenuto "di non poter decidere, allo
stato degli atti", la Corte d'assise di Bolzano ha accolto la
richiesta di Procura e parti civili di disporre una nuova
perizia sullo stato di mente di Alexander Gruber al momento dei
fatti contestati, e in particolare "sulla sussistenza di una
situazione di una cronica intossicazione da alcol". L'incarico
sarà conferito allo psichiatra Eraldo Mancioppi nel corso della
prossima udienza, il 23 ottobre, quando sarà sentita la
dottoressa del carcere, Maria Elisa Bigarelli, teste della
difesa. Si è conclusa così l'udienza di oggi nel processo, con
rito abbreviato, che vede Gruber accusato di omicidio
preterintenzionale aggravato nei confronti della compagna,
Sigrid Gröber, massacrata di botte e trovata in fin di vita la
notte del 19 febbraio 2023 sulle scale dell'appartamento di
servizio dell'uomo, a Merano.
Il pm Axel Bisignano ha definito "contraddittorie, dal punto
di vista dei criteri giuridici", le conclusioni del perito Josef
Schwitzer, ex primario del Servizio psichiatrico di Bressanone,
secondo il quale l'imputato, da sobrio, sarebbe capace di
intendere e di volere, mentre sotto l'effetto dell'alcol
manterrebbe la capacità di intendere, ossia di distinguere cosa
sia giusto e cosa sbagliato, ma non quella di volere, ossia di
controllare i propri impulsi aggressivi.
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