Nel pomeriggio è iniziata la
demolizione del cavalcavia di Ravina, necessaria ad innestare
l'imbocco della viabilità di bypass che sarà percorribile da
lunedì 9 settembre.
Nella giornata odierna, in cui è iniziata la "fase 2" dei
lavori per la riorganizzazione dello svincolo sulla Ss12 in
corrispondenza del ponte di Ravina, si sono verificati disagi al
traffico, soprattutto nelle ore di punta. Per migliorare la
gestione della viabilità, monitorata dal Servizio gestione
strade della Provincia di Trento e dalla polizia locale di
Trento Monte Bondone, nel tardo pomeriggio è stato aperto il
tratto di tangenziale in direzione sud che collega il ponte di
Ravina al "Marinaio": una "valvola di sfogo" che entrerà in
funzione a seconda delle necessità del cantiere. Verrà chiusa
dalle 6.30 alle 10.30 di domani mattina per i lavori di
asfaltatura e poi verrà riaperta.
L'avvio della "fase 3" - ricorda la Provincia di Trento in
una nota - è previsto per lunedì 9 settembre, con l'apertura
della bretellina di bypass con una corsia in entrambe le
direzioni, mentre la seconda corsia in direzione nord sarà
aperta a partire dal 15 settembre.
La "fase 2" ha previsto l'attivazione in direzione nord
dell'innesto sulla nuova bretellina, la deviazione su via Al
Desert, via Jedin e il rientro in tangenziale all'entrata 4. In
direzione sud è stato riaperto invece il tratto di tangenziale
dopo l'uscita 4 (via Sanseverino) ma con successiva uscita
obbligatoria al ponte di Ravina e proseguimento sulla Sp90
destra Adige fino alla rotatoria del casello sud A22 e quella
del Marinaio, con la possibilità di reimmettersi sulla
tangenziale verso Mattarello.
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