L'Alto Adige soffre il fenomeno
dell'overtourism non solo a ferragosto. In una Provincia che ha
visto 36 milioni i pernottamenti turistici l'anno scorso, il
tema è uno dei più dibattuti e si cerca di correre ai ripari.
Oltre a compromettere la qualità della vita per i residenti, il
sovraffollamento rischia anche di minare la qualità
dell'esperienza per i visitatori.
A Braies, località in cui sorge l'omonimo lago, attorno al
quale è stata girata la serie televisiva di successo "Un passo
dal cielo" che ha attirato migliaia di turisti del selfie, anche
quest'anno il 10 luglio è partito il "piano Braies" che prevede
la prenotazione digitale per l'accesso al lago dei veicoli
motorizzati. Occorre prenotarsi per accedervi dalle 9.30 alle
ore 16. I veicoli autorizzati possono superare automaticamente
il "check point" di accesso sulla strada principale verso il
lago grazie alle telecamere che inquadrano il numero di targa.
Chi non è autorizzato può uscire dalla rotatoria e accedere
alla valle e al lago con i mezzi pubblici, a piedi o in
bicicletta. Per raggiugere il lago sono attive navette per le
quali è necessaria la prenotazione e il pagamento online.
Sui passi dolomitici invece si vorrebbe realizzare un sistema
di contingentamento dei veicoli, auto e moto, per ridare fiato
alla montagna. Intanto, a passo Gardena, sarà costruita una
piazzola che consentirà alla forze dell'ordine di effettuare
'controlli fonometrici' ovvero di inquinamento acustico
soprattutto per le moto. L'assessorato alla mobilità della
Provincia di Bolzano porta avanti l'idea di imporre un pedaggio
per i passi Dolomitici. "Le chiusure dei passi durante il giorno
- dice Michael Andergassen, l'incaricato speciale per la
pianificazione provinciale viabilità e flussi di mobilità - non
sono la soluzione, perché il traffico a fine giornata risulta
incrementato, meglio pensare all'istituzione di un pedaggio e
creare parcheggi sui passi da prenotare online. Chi non ha il
parcheggio, non potrà salire". Un piano parcheggi di questo tipo
è stato realizzato a passo Erbe con un parcheggio "parc and
ride" a Piccolino in Val Badia.
In tutta la Provincia di Bolzano si cerca comunque di
incrementare le corse dei mezzi pubblici e di creare una
migliore gestione dei parcheggi disponibili.
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