L'allerta gialla per il maltempo
emessa dal Dipartimento di protezione civile per la giornata di
oggi, ha richiesto un monitoraggio della situazione in tempo
reale nelle zone di Vigolo Vattaro e Mattarello, interessate lo
scorso fine settimana da colate di fango per le ingenti piogge.
Con l'iniziativa - informa una nota - gli operatori della
protezione civile, tra cui i corpi dei vigili del fuoco
volontari, saranno chiamati a intervenire tempestivamente in
caso di necessità, adottando le misure per contrastare gli
effetti dell'acqua in zone in cui il terreno è particolarmente
smosso e ancora molto bagnato.
Nel frattempo proseguono le attività di ripristino nelle aree
coinvolte dalle colate di fango, a cura dei Servizi provinciali
bacini montani, prevenzione rischi e geologico, l'Ufficio
tecnico ingegneristico della protezione civile e i corpi dei
vigili del fuoco volontari e permanente di Trento.
In particolare, a Vigolo Vattaro rimangono inagibili le due
strutture situate più a monte. Sono in corso i lavori di pulizia
dell'alveo per ripristinarne la sezione idraulica del rio Lavina
Grande, a monte delle dodici abitazioni investite o lambite dal
fango. Il nucleo tecnico (incaricato di intervenire nella
seconda fase delle emergenze) sta valutando la stabilità degli
edifici per consentire il rientro degli undici sfollati nelle
loro abitazioni già oggi.
Continua anche il servizio anti-sciacallaggio a cura dei
carabinieri e della polizia locale, mentre un'ordinanza prevede
l'obbligo di bollitura dell'acqua su tutto il territorio del
comune.
A Mattarello, invece, i piazzali delle aziende coinvolte
torneranno ad essere accessibili presumibilmente entro la fine
di questo pomeriggio. Accanto al ripristino della funzionalità
dell'area, i tecnici provinciali si stanno occupando delle opere
di presidio a monte dell'area anche per garantire la continuità
del rio Stanghet.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA