Una colata di detriti, fango e
acqua, ha investito la località Prà dei Laresi - una ventina di
case abitate, fortunatamente senza provocare feriti - sul pendio
nord della Vigolana a Vigolo Vattaro. Il distacco è partito
dalla cresta ed ha investito tutto il versante anche con blocchi
fino a un metro di diametro. Un evento originato dalle forti
piogge (40 millimetri caduti in mezz'ora), che hanno provocato
il distacco in quota seguito dall'enorme colata fin quasi al
fondovalle: dalle prime stime diverse decine di migliaia di
metri cubi di materiale. I vigili del fuoco volontari di Vigolo
sono intervenuti tempestivamente alle 23, valutando la gravità
della situazione e fornendo la prima assistenza ai residenti che
sono stati evacuati e hanno visto le case invase ai piani
inferiori. Sassi e fango ovunque, mentre i servizi sono stati
interrotti per i danni alle reti. La macchina della Protezione
civile del Trentino con i vigili del fuoco volontari dei Corpi
della Vigolana si è messa subito in moto e, a partire dalle
prime ore del mattino, sono cominciate le operazioni per aiutare
i residenti, liberare le case, rimuovere i detriti e procedere
con la pulizia del versante che richiederà alcuni giorni.
Sul posto questa mattina, comunica una nota, il sopralluogo
del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio
Fugatti, che ha raggiunto il capo della Protezione civile
Stefano Fait, il comandante dei pompieri di Vigolo Vattaro
Arnaldo Tamanini e l'ispettore distrettuale Gianluca Smith per
constatare i danni risalendo il versante fino alla Lavina
Granda, rendendosi conto della devastazione. Qui ha incontrato
vigili del fuoco, amministratori provinciali e comunali, con il
consigliere provinciale Walter Kaswaldee e la vicesindaco
Michela Pacchielat, e i residenti che si sono dati subito da
fare per liberare le proprie case. "Si tratta di un evento
meteorologico fuori scala che ha interessato il versante: ci
sono alcune abitazioni danneggiate in modo importante. Il
sistema della Protezione civile si è attivato fin dalla tarda
serata di ieri ed ha operato per l'intera notte. Ora sono in
corso i primi rilievi per definire meglio l'intervento di
sistemazione e prestare supporto alle persone" ha spiegato il
presidente.
Terminato il sopralluogo, Fait ha coordinato una riunione
per fare il punto della situazione in caserma dei pompieri a
Vigolo, dove ha evidenziato "la tempestività dell'intervento con
i vigili del fuoco di Vigolo Vattaro", sottolineando l'impegno
necessario per l'intervento di sistemazione. Per quanto riguarda
i vigili del fuoco, al momento stanno operando 40 volontari su
due turni, provenienti da tutti i corpi della Vigolana, con
escavatori, trattori e ruspe per liberare le case e la viabilità
di accesso. Garantita l'assistenza alla popolazione ache
portando viveri e bibite a tutti coloro che stanno lavorando.
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