Sono 142 le contestazioni
pervenute alla ripartizione Diritto allo studio della Provincia
di Bolzano in merito al servizio di trasporto degli alunni con
disabilità, assegnato con supplemento provvisorio, alla fine di
aprile, con una gara d'appalto a procedura aperta, all'operatore
"Alpin Bus Service S.r.l.". "Finora si sono verificate
difficoltà nell'implementazione del servizio in tutta la
provincia", riferisce una nota precisando che la ripartizione
"ha adempiuto al compito di monitorare il servizio".
"L'operatore del servizio ha ora il diritto di rispondere
all'elenco inviato - prosegue la nota - Potranno, quindi, essere
prese misure sanzionatorie e contrattuali". "Il compito
dell'amministrazione provinciale è quello di garantire il
corretto funzionamento del servizio, indipendentemente da chi lo
gestisce. Lo esigiamo anche dall'attuale operatore - ha
sottolineato la direttrice della ripartizione Diritto allo
studio, Rolanda Tschugguel - L'amministrazione deve rispettare
procedure e scadenze, ma i controlli vengono effettuati in modo
continuo, puntuale e coerente. Bisogna chiarire che in questa
fase si tratta di un compito proprio dell'amministrazione e non
della politica". La Provincia comunica, inoltre, che l'operatore
precedente ha presentato ricorso all'autorità amministrativa.
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