Il questore di Bolzano, Paolo
Sartori, ha disposto la sospensione della licenza e la chiusura
per trenta giorni del Bar "Devil's Pub", in Via Torino 56,
considerato una centrale dello spaccio di cocaina in città. A
seguito di un controllo, il convivente della gerente, E.X.,
cittadino albanese di 36 anni, ritenuto il gestore di fatto del
locale, è stato arrestato perché trovato in possesso di 24
involucri termosaldati contenenti cocaina.
Grazie al fiuto del cane antidroga della guardia di finanza,
nell'auto dell'uomo, dipendente del bar con regolare contratto
di lavoro subordinato in qualita di barista, sono stati trovate
altre 62 dosi di cocaina per un peso complessivo di 65 grammi.
La successiva perquisizione eseguita presso l'abitazione in
cui convivono la titolare del bar ed il barista ha portato al
sequestro della somma di circa 25.000 euro in contanti,
considerata provento dell'attività di spaccio.
Durnate il controllo, sono stati identificati all'interno del
pub anche altri avventori, alcuni dei quali pluripregiudicati
per diversi reati, tra i quali lo spaccio di sostanze
stupefacenti. La circostanza ha fatto ritenere agli inquirenti
che il locale fosse usato quale punto di riferimento per
spacciatori e consumatori.
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