/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ad aprile frena l'inflazione in Trentino, a -0,2%

Ad aprile frena l'inflazione in Trentino, a -0,2%

Sindacati, calo consumi mette a rischio domanda interna

TRENTO, 16 maggio 2024, 14:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel mese di aprile l'Istat registra una decrescita dei prezzi in Trentino, mentre l'ultimo dato disponibile sull'inflazione è pari a -0,2% sia su base annua, sia rispetto all'anno precedente. Il Trentino si colloca quindi sotto la media nazionale, che si attesta allo 0,8%, e sotto la provincia di Bolzano, dove l'inflazione fa registrare un +1%.
    Il dato - informa una nota - mostra una frenata dell'inflazione a livello locale, determinata dal marcato calo dei costi energetici (del 15,4% nell'ultimo anno). Continuano invece a crescere i beni alimentari, con un incremento tendenziale su base annua ad aprile del 2,2% e del 7,1% nei primi quattro mesi dell'anno.
    "Con questo primo dato negativo, dunque, le famiglie non sono più ricche né hanno maggiori capacità di spesa, visto che le retribuzioni nel tempo non sono cresciute e il gap che si è ampliato considerevolmente tra il 2021 e il 2023 è ancora lontano dall'essere colmato", commentano i segretari di Cgil, Cisl e Uil del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti, rilevando un "impoverimento delle famiglie".
    Secondo i sindacalisti, vi è il rischio è che la debolezza dei salari riduca ulteriormente la crescita. "È fuori dubbio - affermano - che lavoratori e pensionati hanno reagito alla contrazione del potere d'acquisto tagliando dove possibile i consumi e questo inevitabilmente riduce la domanda interna".
    La questione verrà affrontata nel prossimo incontro del tavolo sulla questione retributiva in Trentino, in programma per fine mese.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza