Una centralina di controllo,
integrata e modulare, per sistemi di propulsione a idrogeno ed
elettrici, con una particolare attenzione al settore marittimo:
è "hyMAR control", un cervello altamente hi-tech, capace di
adattarsi e gestire ogni tipo di propulsore, ideato dall'azienda
altoatesina Hydrocell. Sarà presentato al Salone Nautico di
Venezia (29 maggio - 2 giugno) il refitting del peschereccio
Nobody's Perfect, imbarcazione lunga 17 metri, costruita nel
1978 a Bordeaux.
Nobody's Perfect ospiterà il primo propulsore a idrogeno
gestito dalla centralina di controllo ideata da Hydrocell. Un
progetto, finanziato dai soci fondatori, che punta a vedere la
nuova versione del peschereccio salpare da Venezia in occasione
del Salone Nautico del 2025.
"C'è bisogno di spingere verso l'utilizzo di fonti di energia
rinnovabili e di facile reperimento, come l'idrogeno, per
costruire un futuro migliore, per tutti - spiega Karl Manfredi,
ceo di Hydrocell -. L'idrogeno è per noi una delle chiavi per
rendere il pianeta più sostenibile: abbiamo quindi fatto sintesi
di esperienze diverse e approfondite nel settore per dare il
nostro contributo. E la centralina di controllo che abbiamo
ideato rappresenta un unicum nella gestione dei propulsori a
idrogeno".
Il mercato dei propulsori a idrogeno è altamente
diversificato. La soluzione proposta da Hydrocell è capace di
adattarsi a ogni tipologia di propulsore, essendo modulare e
integrabile. Una centralina "intelligente" in grado di
analizzare le differenti caratteristiche di ogni motore,
garantendone un'efficiente gestione. In questo modo si possono
sfruttare tutti i vantaggi dell'idrogeno: maggiore autonomia e
velocità di rifornimento, zero emissioni, con investimenti
inferiori per grandi autonomie.
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