"Noi genitori e fratello di
Massimiliano finora non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione di
eventuale archiviazione del caso da parte della Procura. Siamo
sempre fiduciosi nella giustizia e andremo avanti finché sapremo
nome e cognome di chi ha tolto la vita al nostro amatissimo
Massimiliano". Così i familiari di Massimiliano Lucietti, il
cacciatore di 24 anni ucciso da un colpo di arma da fuoco nei
boschi di Celledizzo, in Trentino, il 31 ottobre del 2022. La
famiglia del giovane, rappresentata dall'avvocato Giuliano
Valer, è intervenuta in merito alle notizie sulla possibile
archiviazione dell'indagine della Procura della Repubblica di
Trento. Lo apprende l'ANSA.
Lucietti è stato trovato senza vita il 31 ottobre del 2022
dall'ex guardia forestale Maurizio Gionta, di 59 anni, che si è
tolto la vita negli stessi boschi 24 ore dopo il ritrovamento.
Al momento, la morte dei due cacciatori rimane avvolta dal
mistero.
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