"Le risorse per l'assegno di cura
potrebbero non bastare e dobbiamo pensarci adesso. Questo non
significa che si cambi il sistema attuale, semmai si tratta di
aggiungere un elemento mutualistico". Lo ha detto il presidente
della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ribadendo
l'allarme lanciato dall'assessora alle politiche sociali,
Rosmarie Pamer, ma avvertendo che "non c'è nulla di deciso. Si
stanno studiando le varie ipotesi e poi l'assessora farà le sue
proposte".
Kompatscher sgombra il campo da un possibile equivoco.
"Parlare di assicurazione privata può essere fuorviante -
sottolinea - non si tratta di passare l'assistenza ai privati,
ma di avere un secondo pilastro con una forma mutualistica che
si aggiungerebbe al pilastro esistente, perché la spesa sta
lievitando e lo farà ancora di più con l'arrivo della
generazione dei cosiddetti 'baby boomer'".
"In quel momento bisognerà essere pronti. Saranno mantenuti
sempre i fondi finanziati con il gettito fiscale generale, però
aggiungendo ulteriori fondi perché altrimenti si rischia di far
fatica a garantire il livello di assistenza necessario", ha
concluso il presidente della Provincia.
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