Oltre 94 milioni di euro
(94.627.909,29) dal Fondo Sviluppo e Coesione 2021 - 2027
saranno a disposizione della Provincia autonoma di Trento per
investimenti in infrastrutture e interventi, in particolare in
ambito scolastico (per oltre 67 milioni) e ambientale. Questo è
quanto prevede lo schema di "Accordo per la Coesione tra la
Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Provincia Autonoma di
Trento", approvato dalla Giunta provinciale con un provvedimento
proposto dall'assessore allo sviluppo economico Achille
Spinelli.
L'accordo, che sarà firmato il 12 marzo a Trento dal
presidente del consiglio Giorgia Meloni e dal presidente della
Provincia autonoma Maurizio Fugatti mira a sostenere un
programma unitario di interventi che si affiancano
sinergicamente a Fondo sociale europeo, Fondo europeo di
sviluppo regionale e alle risorse Pnrr.
Nel 2021 era stato assegnato alla Provincia autonoma di
Trento un anticipo di risorse di 17,8 milioni di euro per
finanziare un nuovo impianto di depurazione biologico al
servizio dei Comuni di Caldes, Terzolas, Cavizzana, Livo, Cis e
Bresimo. Con successiva deliberazione del Cipess del 2023, sono
state riservate alla Provincia ulteriori risorse per
76.827.909,29 euro.
Per il progetto di bonifica dall'amianto del sito "Ex
Alumetal" a Mori (TN) ci sono 5.035.000 di euro, per la
costruzione dell'istituto scolastico "Pertini" di Trento
28.123.373,04 euro, per la nuova sede del Liceo artistico "F.
Depero" di Rovereto 21.394.900,00 euro, per la realizzazione
della nuova sede del Liceo artistico "A. Vittoria" di Trento
18.574.636,25 euro.
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