A Laives e a Ora da questa
settimana i carabinieri salgono sugli autobus di linea e
accompagnano i passeggeri per una parte del tragitto. Questa
nuova modalità di impiego delle Forze dell'ordine va ad
integrare il pattugliamento a piedi, svolto regolarmente dai
militari delle 10 stazioni dei carabinieri in Bassa Atesina e a
Caldaro.
L'idea di far salire i carabinieri sugli autobus del
trasporto pubblico locale nasce con l'intento di offrire la
massima vicinanza alle centinaia di utenti che prendono il
pullman ogni giorno così da scongiurare disagi, anche per gli
autisti, creati da eventuali passeggeri maleducati,
irrispettosi, ecc.
La presenza dei militari, che non interferisce o sostituisce
in alcun modo le mansioni svolte dagli ispettori/controllori
delle autolinee, si concentrerà anche la mattina presto, con
specifico riferimento agli studenti, in modo da prevenire o
"intercettare" eventuali episodi di bullismo o di
prevaricazioni.
Nel caso venissero poi rilevate situazioni anomale o comunque
degne di approfondimento, verranno anche predisposti specifici
servizi con dei carabinieri "in abiti civili" a bordo degli
autobus.
"Questa nuova iniziativa - così il capitano Federico
Seracini, comandate della compagnia di Egna - ha lo scopo
precipuo di 'offrire sicurezza' e allo stesso tempo vuole
recepire direttamente le esigenze di sicurezza della
popolazione. Colgo quindi l'occasione per ribadire ai cittadini,
in questo caso utenti del trasporto pubblico, la totale
disponibilità dei carabinieri a ricevere ogni tipo di
segnalazione".
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