Domenica Bressanone elegge il suo
nuovo sindaco e rinnova il Consiglio comunale. Si vota anche in
Trentino a Borgo Chiese, Fiavé e Lona-Lases. Il Comune delle
cave di porfido (appena 900 abitanti) esce da un lungo periodo
di commissariamento per infiltrazioni mafiose. Nel frattempo tre
turni di elezioni erano andati a vuoto per mancanza di candidati
o perché il quorum non fu raggiunto. Ora invece un candidato
sindaco si è trovato, Antonio Giacomelli, avvocato 55enne di
Trento.
A Bressanone, cittadina vescovile della valle Isarco, che
conta poco meno di 22.000 abitanti, le elezioni anticipate si
sono invece rese necessarie dopo l'ingresso in Giunta
provinciale dell'ex sindaco Peter Brunner. Dopo 18 anni si era
però dimesso già all'inizio della campagna elettorale, per
questo i brissinesi sono chiamati alle urne già adesso e non
solo a giugno, come invece gli abitanti di Lana e di San Martino
in Passiria, i cui sindaci si sono dimessi solo dopo l'ingresso
in Consiglio provinciale.
Sono ben sette i candidati sindaco a Bressanone: Andreas
Jungmann (Svp), Christopher Fissneier (Jwa), Sabine Mahlknecht
(Team K), Antonio Bova (Fdi e Lega), Renate Prader (Pd), Konrad
Unterfrauner (Süd-Tiroler Freiheit) e Markus Frei (Verdi
Alternativa Ecosociale). Si vota dalle 7 alle 21.
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