Salvo imprevisti, la Ss240 della
Val di Ledro sarà riaperta a senso unico alternato nella prima
settimana di marzo. È quanto emerso - si apprende - dal
sopralluogo effettuato oggi pomeriggio dal presidente della
Provincia di Trento Maurizio Fugatti, dopo il crollo di roccia
avvenuto ieri verso le 18.45 all'altezza della presa della
centrale elettrica di Mezzolago, con il crollo di circa 300-400
metri cubi di detriti e grossi massi.
Fugatti ha riferito che "i lavori inizieranno già nella
giornata di domani e nella prima fase vedranno l'impiego di
macchinari radiocomandati". L'amministrazione comunale, invece,
è già al lavoro per organizzare le corse scolastiche. Il sindaco
di Ledro, Renato Girardi, presente al sopralluogo, ha ricordato
che la strada di Pur vede una limitazione al transito per i
veicoli superiori a 35 quintali dalle 7 alle 20, mentre
autotreni e autoarticolati non vi possono transitare.
L'intervento di ripristino della strada sarà eseguito dalle
imprese Z.a. srl e Geo rock. Inizialmente si procederà con la
rimozione dei massi principali. Una seconda fase dei lavori
riguarderà la pulizia e la riduzione del versante nella parte
immediatamente sovrastante la strada.
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