È stato arrestato per resistenza a
pubblico ufficiale il conducente della Lancia Y che, nella
serata di giovedì 4 gennaio, stava percorrendo via Cavour, a
Trento, e non si è fermata all'alt dei carabinieri.
L'inseguimento è terminato quando l'auto ha imboccato piazza
Leonardo Da Vinci in contromano da via Prepositura. Il veicolo
ha sbattuto con un fianco contro il marciapiede, in quel momento
percorso da una famiglia, che è però riuscita a spostarsi. Dal
veicolo sono scesi due giovani, che sono scappati, facendo
perdere le loro tracce. L'autista è stato fermato dai
carabinieri. Si tratta - informa l'Arma - di un ragazzo di 22
anni che si è dato alla fuga perché sprovvisto della patente e
munito solamente del foglio rosa senza avere accanto un
istruttore idoneo. Il giovane è stato arrestato per resistenza a
pubblico ufficiale. Il giudizio "direttissimo" ha avuto luogo
questa mattina al Tribunale di Trento. L'arresto è stato
convalidato e il giovane ha patteggiato una pena di otto mesi di
reclusione.
Durante i controlli che si sono svolti nella serata di
giovedì 4 gennaio, i carabinieri di Trento hanno controllato
anche quattro persone che si trovavano in piazza Santa Maria
Maggiore. Uno di loro, ventottenne tunisino, è stato trovato in
possesso di due dosi di cocaina e di 600 euro in banconote da
piccolo taglio, presumibilmente provento di spaccio. È stato
quindi denunciato in stato di libertà alla Procura della
Repubblica per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Droga e denaro sono stati sottoposti a sequestro.
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