Tornano a ribadire la loro
contrarietà all'opera i comitati contrari alla circonvallazione
ferroviaria di Trento. "Dal 12 dicembre quest'opera è senza
finanziamenti del Pnrr, che dovranno essere restituiti", ha
dichiarato in conferenza stampa, nella sala delle associazioni
di Trento, Elio Bonfanti del Gruppo 11 domande, spiegando che
domani "si riunisce la Commissione europea per ratificare il
fatto che l'opera è stata tolta dal Pnrr".
In occasione della conferenza Stato-regioni, ha ricordato
Bonfanti, "Fitto ha comunicato che entro l'anno saranno fatti
dei tavoli tecnici ed entro i primi mesi del 2024 sarà fatta una
legge speciale per le opere escluse dal Pnrr". "Il problema vero
- ha detto aggiunto - è che stanno cercando di garantire la
stessa normativa che era contenuta nel Pnrr anche per le opere
che sono state messe fuori dal Pnrr. Noi diciamo che questa cosa
non è possibile, perché questo continua a produrre risultati
negativi sul piano della qualità progettuale, ponendo la
popolazione di fronte a rischi ambientali". Con il rischio, è
stato aggiunto, di andare comunque incontro a "un'interruzione
dei lavori molto presto, perché non ci sono i fondi per fare
quest'opera".
Mercoledì 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, ci sarà una
protesta dei comitati contrari al bypass davanti al Comune di
Trento, mentre martedì 19 dicembre alle 10 ci si sposterà
davanti alla sede di Novareti. Infine, domenica 24 dicembre alle
20, nella chiesetta della Madonna della pace, a Campotrentino,
si terrà una messa celebrata da don Cristiano Bettega, durante
la quale il comitato via Brennero e il comitato Roncafort attiva
ricorderanno tutti i lavoratori di Trento morti perché si sono
ammalati sui luoghi di lavoro, tra cui l'ex Sloi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA