Con quella all'unità pastorale di
Bressanone, la più grande della diocesi con le sue sedici
parrocchie, riprendono le visite pastorali del vescovo Ivo
Muser.
La visita si concentrerà nei fine settimana fino al 26
novembre per poi riprendere il 13 gennaio 2024 e prevede
incontri del vescovo con il clero, le associazioni, le
istituzioni locali e i fedeli. La visita nell'unità pastorale di
Bressanone si concluderà il 17 marzo del 2024.
L'unità pastorale di Bressanone è assieme a quella di
Vipiteno la più grande della diocesi e comprendesedici
parrocchie: Bressanone, Millan, Scezze, Tiles, Albes, Sarnes,
Sant'Andrea, Eores, Luson, Naz, Sciaves, Novacella, Varna,
Scaleres, Fortezza e Mezzaselva.
Il tema centrale della visita pastorale invita a "prendersi
cura l'un l'altro", inteso, spiega una nota della diocesi, "come
un invito a guardare oltre i soliti confini e a interessarsi
all'altra persona". I molti incontri si concentreranno sulla
grande sfida comune di raggiungere le persone - soprattutto i
giovani - con il messaggio della fede e di conquistarli alla
fede.
La visita pastorale comincerà domani mattina, venerdì 27
ottobre, con un incontro nella struttura sociale "Seeburg" e
proseguirà con i colloqui del vescovo con decano, parroci e
sacerdoti delle parrocchie di Bressanone. Sabato 28 alle 10,
monsignor Muser parteciperà al pellegrinaggio con i consigli
parrocchiali e i volontari delle parrocchie lungo il Sentiero
dei Santi d'Europa fino alla chiesetta di San Cirillo, in
occasione della festa per i 30 anni del percorso meditativo.
Giunti a destinazione, sarà celebrata una liturgia della Parola.
Domenica 29, il vescovo celebrerà la Santa Messa bilingue
alle 9.30 nella chiesa di San Michele a Bressanone e poi
incontrerà i fedeli e le associazioni attive in parrocchia.
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