Per quanto riguarda la questione
dei tir al Brennero "serve un clima costruttivo. Sarebbe ora che
anche l'Italia presenti le soluzioni e proposte che vengono
sempre solo annunciate". Lo dice in un'intervista alla Tiroler
Tageszeitung la ministra ai trasporti austriaca Leonore
Gewessler in vista di un incontro con il suo omologo italiano
Matteo Salvini in programma domani.
"La mia posizione - prosegue la ministra - è chiarissima: io
sto con i tirolesi che soffrono enormemente a causa del transito
(transalpino dei mezzi pesanti, ndr.). E' in gioco la tutela
della salute e della qualità di vita". Secondo Gewessler, le
limitazioni ai tir in Tirolo esistono "non per un capriccio, ma
perché la situazione è diventata insostenibile". Il procedimento
d'infrazione davanti alla Corte di giustizia dell'Unione europea
nei confronti dell'Austria, annunciato da Salvini, non preoccupa
Vienna. "Sono molto irritata - commenta la ministra - perché
l'Italia minaccia a gran voce procedimenti, ma nei colloqui a
livello europeo, quando si tratta di trovare soluzioni concrete,
arriva poco o niente".
Gewessler si dice comunque fiduciosa per quanto riguarda il
"trilogo" (Ue-Vienna-Roma, ndr.). "Non voglio più sentire che
non esiste un problema che invece è reale", aggiunge. "L'Austria
ha sempre collaborato in modo costruttivo a livello europeo. Noi
confermiamo questa disponibilità. Anche l'Italia deve tornare al
tavolo dei colloqui. Non si può più scaricare tutto sull'Ue e
gli altri paesi", afferma. Gewessler invita anche "a prendere
sul serio e approfondire" la proposta altoatesina di un sistema
di prenotazione 'slot' per i tir in transito al Brennero.
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