A 50 anni ha lasciato la
professione di geometra per diventare calzolaio, una scelta
della quale non si è mai pentito. Ora, a 25 anni di distanza,
suo genero, manager di negozi di abbigliamento nel centro
storico di Bolzano, ha seguito il suo esempio, ha appeso giacca
e cravatta nell'armadio e ripara con lui scarpe nella piccola
bottega di piazza Vittoria.
Gianni Danese, classe 1946, nato a Trento, da 68 anni vive a
Bolzano. Geometra di professione ha deciso di cambiare vita a 50
anni. Abbandonato progetti e tavolo da disegno per inventarsi
una nuova professione. "Non sapevo niente e perciò il
rappresentante ogni tanto si fermava per insegnarmi i piccoli
segreti di questo mestiere", racconta. "Di sera sventravo delle
scarpe per vedere come erano fatte dentro". La precisione
millimetrica del geometra gli è comunque servita anche per il
lavoro di calzolaio. Partito da zero ha aperto una bottega da
calzolaio che, da oltre 25 anni, è un punto di riferimento per
buona parte del capoluogo altoatesino. L'obiettivo di Gianni,
che ora ha 77 anni, è quello di lavorare fino agli 80 anni.
Ma si sa che alla storia piace ripetersi. La figlia di
Gianni ha sposato un manager nel settore del commercio. E anche
lui, Maurizio Nettuno, arrivato a 50 anni è andato "a bottega"
dal suocero per diventare a sua volta calzolaio. "Il contatto
diretto con le persone è il valore di questo lavoro", dice
Gianni. "Vivere di piccole emozioni", gli fa eco il genero
Maurizio, "è il segreto della vera soddisfazione". "Mia moglie
ha vissuto il cambio di suo padre da geometra a calzolaio e ora
il mio da district manager in centro storico a calzolaio. Questa
splendida avventura si ripete", commenta sorridendo Maurizio.
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